Luigi Valli. Il primo novecento attraverso gli affetti,le azioni, gli scritti di un intellettuale

Nell'ottantesimo anniversario della sua morte, un esauriente e appassionante testo che illumina la vicenda umana, letteraria, storica e politica di Luigi Valli, intellettuale che si mosse culturalmente nei primi trent'anni del secolo scorso. Il saggio, al di là dell'esame della vicenda privata di un colto borghese offre un interessante spaccato della realtà sociale, politica e culturale di un periodo determinante per la storia d'Italia. Tra i fondatori del nazionalismo, Valli ne fu teorico e propagandista. Interventista, partecipò attivamente alla Grande guerra. Conferenziere sia in Italia che all'estero, partecipò attivamewnte a convegni e congressi nazionali ed internazionali, fondando e finanziando riviste filosofiche e, in generale, culturali. Allievo ed amico di Pascoli, ne continuò l'opera di commentatore di Dante, suscitando l'interesse (anche se non sempre lusinghiero a causa dell'originalità delle sue conclusioni) dei maggiori critici dell'autore della Commedia, tra i quali Benedetto Croce. Sodale di Gentile, lo affiancò anche nella sua riforma scolastica. L'autrice ne affronta a tutto tondo la vita, dall'impegno filosofico e culturale a quello politico e militare, senza tralasciare la dimensione biografica più intima dello studioso e dei suoi cari. Conclude il testo un'accurata antologia delle sue opere.