EPPUR SI MUOVE!

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Autore: Alessandro MARIANELLI - 2016 - ISBN 978-88-89413-78-4 - BFS

Movimento operaio a Pisa e provincia dall'Unità d'Italia alla dittatura

I saggi e gli articoli qui raccolti sono stati pensati e scritti da Alessandro Marianelli tra il 1978 e il 1990 e rappresentano tutto il suo complesso di lavoro di ricerca storica dal quale rimangono escluse solo le due monografie che sono state pubblicate nel 1983 e nel 1986. L’impostazione di questa ricerca rientra pienamente in quel filone storiografico di ambito territoriale che ha avuto nuovo impulso in Italia nel decennio 1969-1979. L’intero ambito della ricerca storica si arricchì allora di una nuova leva di studiosi, nata negli anni della contestazione giovanile, che ricercava nelle radici della storia del nostro Paese le ragioni delle contraddizioni e gli stimoli che avevano portato all’esplodere della conflittualità sociale nel “biennio rosso” 1968-69, un fenomeno che aveva profondamente interessato Pisa e la sua università. Marianelli ha affrontato lo studio della complessa realtà del territorio con l’intento di capire come l’idea dell’utopia socialista e libertaria di un “altro mondo è possibile” abbia permeato, dall’Unità d’Italia alla dittatura fascista, le idee, le culture, le politiche e i costumi delle classi subalterne. Lo storico partiva nella propria ricerca da una considerazione semplice ma ricca di risvolti: «Pisa è ancora oggi una delle città che fanno della Toscana una regione rossa. Si tratta di una connotazione che, come nel caso dell’Emilia Romagna, ha radici lontane; e non mi pare un luogo comune cercare queste radici nella “tradizione sovversiva” che la città ha alimentato da oltre un secolo a questa parte, a partire almeno dalla prima affermazione di un movimento operaio organizzato. Magari anche a Pisa, come in Toscana, le idee – per riprendere un topos storiografico ormai classico – circolarono prima delle macchine e dei capitali»

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