Dialogando con la vita

10,00 €
Tasse incluse

Autore: Jacques Camatte - 2000 - ISBN 88-86345-32-1 - Colibrì

«Il processo di liberazione ha in comune con la prassi rivoluzionaria la necessità di riconoscere pienamente ciò che è avvenuto. È il solo modo di non illudersi. K. Marx e A. Bordiga insistettero a lungo sulle lezioni della sconfitta, della controrivoluzione, col corollario essenziale: la rivoluzione è possibile solo se la controrivoluzione è andata fino in fondo. [...] La disfatta della rivoluzione e lo stroncamento del processo di rimessa in continuità della specie con il suo divenire anteriore, del suo ritorno alla comunità. Essere rivoluzionario in un periodo di controrivoluzione è mantenere nell'ambito della controrivoluzione il possibile di quel processo. Essere nel divenire di liberazione è mantenere, a scapito della psicosi che ci attanaglia, il desiderio della rimessa in continuità col nostro essere originale. Processo liberatorio e prassi rivoluzionaria sono in certo modo movimenti isomorfi, mella misura in cui l'essenziale non è la liberazione, ma la realizzazione sia dell'individualità che della specie. [...] Processo liberatorio e prassi rivoluzionaria si separano però nella misura in cui la seconda aveva bisogna della violenza per attuarsi, e nel fatto che ciò a cui si pensava di tornare non è mai pienamente esistito.»

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