GRUPPI ANARCHICI D'AZIONE PROLETARIA. LE IDEE, I MILITANTI, L'ORGANIZZAZIONE

40,00 €
Tasse incluse

A cura di Franco BERTOLUCCI - 2017 - ISBN 978-88-89413-87-6 - BFS

 Dal fronte popolare alla "legge truffa": la crisi politica e organizzativa dell'anarchismo

Tra il 1949 e il 1957 si consuma all’interno dell’anarchismo italiano una profonda frattura, figlia della sua crisi politica e ideologica maturata dalla sconfitta degli anni Venti e Trenta. Una delle esperienze forse meno conosciute di quel periodo storico sono stati i Gruppi anarchici d’azione proletaria. La scelta del gruppo di militanti che si aggregarono intorno a Pier Carlo Masini, il principale ispiratore e responsabile della nascita dei gaap, è stata quella di voler costruire un’organizzazione politica di «quadri», un «partito» libertario con una prospettiva internazionalista/libertaria, classista e consiliarista. La loro parabola si chiuderà dopo il fatidico 1956 (Rivolta d’Ungheria) quando questa esperienza si fonderà con quella dei Gruppi d’azione comunista – movimento dissidente comunista ispirato da Giulio Seniga – formando il Movimento della Sinistra comunista. L’opera, di cui si presenta la prima parte, si compone di tre tomi, i primi due contengono gli atti e i documenti dell’organizzazione selezionati attraverso il riordinamento dell’archivio dell’organizzazione – conservato oggi dalla Biblioteca F. Serantini –, il terzo le biografie dei militanti e simpatizzanti che formarono il nucleo di questo “ardito” esperimento politico. Si vuole offrire con questo lavoro per la prima volta in forma integrale agli studiosi e ai lettori il principale corpus documenta dell’organizzazione, uno strumento per colmare un vuoto di documentazione su questa pagina di storia dell’anarchismo del ’900 non sempre adeguatamente indagata e conosciuta.

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