L'interrogatorio dei prigionieri e le strategie di occultamento linguistico

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Autrice: Veronica Sciarra - 2014 - ISBN 978-88-7418-844-4 - Prospettiva Editrice

L'interrogatorio dei prigionieri e le strategie di occultamento linguistico

Veronica Sciarra

Territori 66 p.89 ed. gennaio 2014

La tortura nel XXI secolo tra vecchie e nuove strategie.L’intenzione che mi ha portato a trattare un argomento così delicato è stata sicuramente quella di porre l'accento su come la comunicazione possa subire manipolazioni tali da modificarne integralmente il significato originale. Come descritto in questo libro, infatti, la comunicazione viene completamente stravolta dai suoi obiettivi iniziali, dagli atteggiamenti, dalle convinzioni e dai credo culturali che la condizionano.Le tecniche di interrogatorio e tortura, e il loro insegnamento, rappresentano l'esempio più evidente di quanto enunciato. Nei manuali analizzati all’interno del testo appare chiaro come la comunicazione possa essere instradata in modo da ottenere i risultati sperati e spingere i soggetti a rispondere come vogliamo alle nostre richieste, tanto che per ottenere gli effetti voluti, si agisce sia sul torturato che sui suoi aguzzini. Questi ultimi, infatti, vengono talmente indottrinati da ritenere giusto ogni strumento utile per raggiungere l'obiettivo prefissato.La tematica affrontata è stata inoltre inserita in un contesto attuale e di grande interesse come quello della guerra in atto tra Al Qaeda e gli Stati Uniti d'America. Veronica Sciarra nasce a Roma nel 1989. Bilingue sin da piccola, grazie all’insegnamento da parte della madre della lingua francese, si appassiona sin da subito alle lingue straniere, che ha fatto oggetto del proprio percorso di studi. A seguito del conseguimento del diploma linguistico e la Laurea in Lingue e Letterature straniere presso l’Università degli Studi di Cassino, è attualmente iscritta al corso di Laurea Magistrale in Comunicazione Interculturale d’Impresa presso l’Università degli studi di Urbino “Carlo Bo’”.

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