FIGLI DELL'OFFICINA. Anarchismo, sindacalismo e movimento operaio tra Ottocento e Novecento

18,00 €
Tasse incluse

Autore: Maurizio ANTONIOLI - 2012 - ISBN 978-88-89413-62-3 - BFS

Ci sono figure che, per diversi motivi, ritornano e le cui voci piace risentire, quasi a riparare i torti di una memoria sempre più labile nei confronti di tante storie, individuali e collettive, che hanno fornito trama e ordito al sofferto cammino di un’emancipazione desiderata e accarezzata, ma spesso irraggiungibile o smarrita lungo i tornanti della storia. È il desiderio di dare un senso alle vite degli altri, il tentativo di mettere a fuoco i volti sbiaditi di tanti che ci hanno preceduto, le cui voci hanno saputo raggrumare speranze, proiettare sulla scena delle attese sociali visioni del futuro illuminate dai raggi di un’utopia che è parsa a volte a portata di mano, ma altrettante volte è svanita. Luigi Fabbri, Ernesto Verzi, Carlo Molaschi, Giuseppe Di Vittorio, così come le vicende dell’Unione sindacale italiana e dell’Unione anarchica italiana, i temi del progresso nel movimento operaio, dell’organizzazione nel movimento anarchico, del sindacalismo rivoluzionario. Una raccolta di saggi sul filo conduttore di quella communauté d’imagination che, nel corso dei decenni, si è costituita attorno a luoghi simbolici comuni.

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